Direzione Generale Supporto Attuazione Programmi - Unità Grande Pompei
COMUNICATO STAMPA
Pompei, la piattaforma digitale “SmartLand@Pompei” punta a valorizzare il territorio
Terminata la fase di sviluppo tecnologico, nel corso di un incontro tenutosi martedì u.s. presso il Parco Archeologico di Pompei, è stato dato l’avvio alla fase di sperimentazione della piattaforma digitale “SmartLand@Pompei - Open data per il Sistema Turistico Culturale Integrato”, sviluppata per valorizzare il territorio e le sue espressioni identitarie, connettere diversi attori pubblici e privati, far conoscere siti culturali e bellezze paesaggistiche minori.
Ideata dall’Unità Grande Pompei, diretta dal Direttore Generale supporto attuazione programmi del Ministero della Cultura Gen. Giovanni Capasso, “SmartLand @ Pompei” nasce come una piattaforma di servizi digitali utile alla divulgazione in modo coordinato dell’offerta turistica del territorio (culturale, religiosa, naturalistica, enogastronomica).
L’applicazione opererà attraverso un portale informativo pubblico e una versione mobile (già disponibile gratuitamente sugli store per dispositivi Android e iOS) che consentiranno all’utente di avere a disposizione percorsi tematici costituiti da punti di interesse, appositamente combinati per promuovere il territorio. A ogni visita degli utenti sarà associato un sistema di crediti e premialità, resi disponibili dagli operatori economici che partecipano all’iniziativa dopo aver aderito a un bando pubblico. Finalità specifica del sistema di premialità è quella di promuovere un turismo di prossimità invogliando il turista, attraverso offerte e promozioni, a vivere il territorio e approfondire la conoscenza delle sue peculiarità e dei suoi attrattori culturali minori.
L’elaborazione dei dati acquisiti dalla piattaforma consentirà, inoltre, di fornire agli operatori economici aderenti e alle istituzioni interessate informazioni sulle scelte effettuate dai turisti nella fruizione dei beni culturali e dei servizi a disposizione e, anche sulla base del contributo che l’utente fornirà esprimendo il proprio gradimento o eventuali suggerimenti, di integrare e razionalizzare l’offerta del territorio riorientando e ottimizzando servizi – pubblici e privati – offerti al visitatore.
Allo sviluppo della piattaforma collaborerà anche l’Università degli Studi di Salerno, guidata dal prof. Francesco Colace. Alcuni studenti e tutors dell’Ateneo, in virtù di una convenzione che prevede lo svolgimento di tirocini curriculari presso l’Unità Grande Pompei, collaboreranno all’implementazione della piattaforma con particolare riguardo alla definizione dei contenuti digitali, dei percorsi culturali tematici e dei relativi punti di interesse.
Giovedì 29 giugno, alle ore 11:00, presso Casina Pacifico, sede storica della Direzione Generale di progetto, avrà luogo la conferenza stampa sull’Unità Grande Pompei.
Il Generale Di Blasio illustrerà alla stampa le attività realizzate nel corso del suo mandato da Direttore Generale di progetto del Grande Progetto Pompei – Unità Grande Pompei e le novità introdotte dal decreto legge 22 aprile 2023, n. 44 che, al fine di proseguire nell’azione di rilancio economico-sociale e di riqualificazione dei comuni interessati dal piano di gestione del sito UNESCO "Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata", ha prorogato sino al 31 dicembre 2026 l’Unità Grande Pompei e le funzioni del Direttore Generale di progetto, il quale assumerà la denominazione di “Direttore Generale per il supporto all’attuazione dei programmi” con compiti di sostegno, raccordo e monitoraggio dello stato di attuazione dei programmi di spesa, nazionali e comunitari, di competenza del Ministero della cultura.
Nell’occasione il Generale Di Blasio presenterà il suo successore, Generale di Brigata dei Carabinieri Giovanni Capasso, che attualmente svolge l’incarico di Vice Direttore Generale Vicario G.P.P.-U.G.P. .
CASINA PACIFICO
DIREZIONE GRANDE PROGETTO POMPEI - UNITA’ GRANDE POMPEI
CASINA PACIFICO, VIA ROMA S.N.C. - POMPEI
MARTEDI’ 29 GIUGNO 2023 – ORE 10:30
SI PREGA DI DARE CONFERMA ENTRO LE ORE 15:00 DEL 28.06.2023 AI SEGUENTI CONTATTI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 081.8575.267
Nella splendida cornice dell’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei si svolgerà martedì 6 dicembre 2022 dalle 9 alle 17 il terzo workshop di progettazione partecipata per SmartLand@Pompei, a cura dell’Unità Grande Pompei.
Nei workshop di maggio e di luglio i partecipanti si sono confrontati sulla definizione di un modello di ecosistema per potenziare la promozione e la valorizzazione delle eccellenze del territorio. Si è ragionato sul ruolo dei differenti attori, istituzioni, organizzazioni, associazioni, formulando le prime idee per la definizione dell’ecosistema, e si è approfondita la conoscenza della soluzione tecnologica innovativa a supporto dell’ecosistema, attraverso la definizione di percorsi tematici e sistemi di premialità.
Il workshop del 6 dicembre è finalizzato a consolidare gli obiettivi raggiunti finora, sperimentare le potenzialità della soluzione tecnologica, condividere il modello di sostenibilità dell’iniziativa, immaginare gli scenari futuri di crescita dell’ecosistema tramite casi concreti e tradurre questa visione in una modalità di coinvolgimento del territorio partendo da oggi.
Si comunica che la cerimonia di conclusione del "Grande Progetto Pompei” prevista per domani, martedì 11 luglio, al Foro del Parco Archeologico di Pompei, è stata annullata per sopraggiunti impegni parlamentari del Ministro della cultura.
Al link che segue, il relativo comunicato stampa fatto pervenire dall'Ufficio Stampa del dicastero:
La cerimonia di conclusione del "Grande Progetto Pompei” prevista per la giornata odierna, martedì 20 giugno, al Foro del Parco Archeologico di Pompei, è stata rinviata ad altra data.
Al link che segue, il relativo comunicato stampa fatto pervenire dal Ministero della cultura:
PER LO SVILUPPO DELLE AREE COMPRESE NEL PIANO DI GESTIONE DEL SITO UNESCO “AREE ARCHEOLOGICHE DI POMPEI, ERCOLANO E TORRE ANNUNZIATA”
7 settembre 2022 - ore 11.00
Casina Pacifico (Pompei)
Nella giornata odierna, presso gli uffici dell’Unità Grande Pompei si è tenuto il Comitato di Gestione del Piano Strategico per lo sviluppo delle aree comprese nel Piano di Gestione del sito UNESCO “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata” presieduto in presenza dal Ministro della cultura, On. Dario Franceschini.
Alla riunione, convocata dal Direttore Generale di progetto del Grande Progetto Pompei - Unità Grande Pompei, Generale Di Blasio, hanno preso parte da remoto i rappresentanti dei Ministeri interessati (Sud, Turismo, Mims), della Regione Campania e della Città Metropolitana e i sindaci dei comuni interessati al Piano di Gestione UNESCO (Pompei, Ercolano, Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Portici e Trecase). Presenti i Direttori dei Parchi Archeologici di Pompei ed Ercolano, Zuchtriegel e Sirano.
Nel corso della riunione è stato presentato al Comitato, che lo ha approvato all’unanimità, il documento di aggiornamento del Piano Strategico, elaborato dall’Unità Grande Pompei in collaborazione con gli Enti locali interessati.
L’aggiornamento di tale Piano, adottato nel 2018 allo scopo di definire una strategia di sviluppo e rilancio della cosiddetta “buffer zone” (zona cuscinetto) del sito UNESCO, si è reso necessario al fine di recepire le istanze e le sollecitazioni provenienti dal territorio, censire gli interventi nel frattempo realizzati ovvero in corso di realizzazione ed adeguare il quadro economico complessivo del Piano anche in relazione agli interventi, individuati in sinergia con l’Agenzia per la Coesione Territoriale ed INVITALIA, che saranno finanziati con fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio-Pompei-Napoli”, sottoscritto in Pompei il 17 maggio u.s. .
Il Piano Strategico, edizione 2022, prevede interventi sul territorio per un totale di 2.682 milioni di euro, a fronte dei 1.750 milioni della precedente versione. Di questi, circa 1.724 milioni di euro sono quelli già oggetto di finanziamento ovvero in corso di finanziamento, con un incremento pari a 594 milioni di euro rispetto alle somme stanziate nel 2018 a copertura degli interventi del Piano.
Questi gli aggiornamenti più significativi, riguardanti diverse linee di finanziamento statali e regionali:
realizzazione dell’hub ferroviario a Pompei (30,6 milioni di euro);
riconversione della linea ferroviaria Torre Annunziata – Castellammare di Stabia – Gragnano in tram leggero (33 milioni di euro);
riqualificazione del complesso di Villa Favorita con molo borbonico a Ercolano (49 milioni di euro);
valorizzazione della ex Real Fabbrica d’Armi “Spolettificio dell’Esercito” di Torre Annunziata;
definizione del Sistema di interventi per il completamento degli schemi fognari e di collettamento dei comuni dell’area interessata dal Piano di gestione del sito Unesco (113 milioni di euro);
realizzazione di interventi sul patrimonio culturale individuati nell’ambito del Piano strategico (10 milioni di euro);
compatibilizzazione urbana ferrovia EAV Pompei Santuario con un nuovo tracciato per la connessione (67 milioni di euro);
rimodulazione del Grande Progetto “Completamento della riqualificazione del fiume Sarno (da 217 a 402 milioni di euro).
Un incremento significativo cui hanno contribuito le risorse del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio-Pompei-Napoli”, tra le quali spiccano i circa 98 mln di euro stanziati dal Ministero per il Sud e per la Coesione territoriale per la realizzazione di interventi ricompresi nel Piano Strategico e gli ulteriori 73,3 milioni di euro, gravanti in parte sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 (nell'ambito del Piano Sviluppo e Coesione di cui è titolare il MiC) ed in parte su fondi ordinari dello stesso Dicastero, messi a disposizione per la realizzazione di 14 progetti valutati ad alta priorità.
Nell’ambito dei fondi a titolarità Ministero della cultura rientrano anche quelli, di cui alla delibera CIPESS 10/2018, stanziati per l’intervento denominato “Realizzazione di interventi sul patrimonio culturale individuati nell’ambito del Piano Strategico”, per un importo pari a circa 10 milioni di euro, relativamente all’impiego dei quali, nel 2021, l’Unità Grande Pompei ha assunto il ruolo di “soggetto attuatore” e svolge, per il progetto denominato “smartland@pompei”, che coinvolge tutti i comuni compresi nella buffer zone, la funzione di soggetto beneficiario/stazione appaltante.
Nel corso del Comitato di Gestione, il Gen. Di Blasio ha, quindi, brevemente illustrato i progetti finanziati attraverso l’impiego di tali somme e dato atto del loro stato di avanzamento.
Si tratta, nel complesso, di un volume di investimenti destinati, dunque, a cambiare l’immagine dei territori ed a creare i presupposti per finanziare ulteriori interventi ricompresi nel Piano Strategico per i quali proseguono, in sinergia con le Amministrazioni locali, le attività avviate dall’Unità Grande Pompei per l’individuazione di ulteriori fonti di finanziamento.
Da ultimo, il Gen. Di Blasio ha informato il Comitato che, in attuazione al dettato della norma istitutiva del Grande Progetto Pompei – Unità Grande Pompei, che auspica il coinvolgimento dei privati nelle attività di rilancio dei territori della buffer zone, ed in ossequio a quanto previsto dallo stesso Piano Strategico, in data 14 luglio 2021 è stato pubblicato un avviso pubblico, finalizzato ad acquisire ipotesi progettuali per la realizzazione (con fondi privati) di opere private di interesse pubblico, coerenti con le linee strategiche del Piano, che consentissero ai proponenti di accedere alle procedure acceleratorie proprie dello strumento.
Una iniziativa che, contrariamente a quanto auspicato, ha fatto registrare una limitata adesione con l’esito che, al termine delle operazioni di verifica dei requisiti e dello scrutinio di apposita Commissione tecnica, non sono state individuate proposte di intervento da prospettare al Comitato di gestione per l’eventuale attrazione nel Piano Strategico.
Per accrediti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Martedì 11 giugno, alle ore17:00, presso il Foro del Parco Archeologico di Pompei avrà luogo la “Cerimonia di conclusione del Grande Progetto Pompei” presieduta dal Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
Parteciperanno all’evento il Direttore Generale per il supporto all’attuazione dei programmi, Gen. CC Giovanni Capasso e il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Dott. Gabriel Zuchtriegel. Ospiti d’onore i Direttori Generali avvicendatisi alla guida del Grande Progetto Pompei (Gen. C.A. Giovanni Nistri, già Comandante Generale dell’Arma di Carabinieri, Gen. C.A. Luigi Curatoli, Gen. D. Mauro Cipolletta e Gen. B. Giovanni Di Blasio), e il Direttore Generale Musei, già Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Prof. Massimo Osanna.
Chiuderà i lavori il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Sarà ripercorso lo sviluppo del programma straordinario di recupero del sito archeologico, articolato in 76 interventi, ed illustrati gli straordinari risultati conseguiti per i quali è oggi indicato dall’Unione Europea come modello di gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto esempio di produttiva sinergia tra Commissione europea e Governo nazionale.
Un modello caratterizzato dalla costituzione di una struttura dedicata, la cui governance è stata affidata in via continuativa all’Arma dei Carabinieri.
Al termine dei lavori di realizzazione del Grande Progetto risultano essere messi in sicurezza 2,7 km di fronti di scavo (che costeggiano i 22 ettari di area ancora non interessata dagli scavi) e rimosse 30.000 tonnellate di materiale (lapilli, cenere e terreno), salvaguardati 50 km di colmi murari e 10.000 mq di intonaci per complessivi 45 edifici oggetto di restauro, sviluppato un itinerario facilitato di oltre 4 km per persone con ridotta funzionalità motoria, rinvenuti numerosissimi reperti archeologici (circa 1167 e 168 colli di nuovi oggetti e frammenti di intonaci) e monitorate le attività condotte dai 781 operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e nei servizi.
Il Grande Progetto Pompei è stato un’opportunità unica non solo per migliorare le condizioni complessive del sito archeologico ma anche per stimolare la ricerca, sviluppare nuove competenze e specifiche conoscenze, aggiornare tecniche e modalità di lavoro, basate oggi sull’interdisciplinarietà e sull’impiego di materiali innovativi nelle attività di restauro.
Martedì 20 giugno, alle ore17:30, presso il Foro del Parco Archeologico di Pompei avrà luogo la “Cerimonia di conclusione del Grande Progetto Pompei” presieduta dal Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
Oltre al Direttore Generale di progetto, Gen. CC Giovanni Di Blasio e al Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Dott. Gabriel Zuchtriegel, sarà presente il Dott. Nicola De Michelis, Direttore della “DG-REGIO.G - Crescita intelligente e sostenibile e attuazione programmi IV” della Commissione Europea. Ospiti d’onore i Direttori Generali avvicendatisi alla guida del Grande Progetto Pompei (Gen. C.A. Giovanni Nistri, già Comandante Generale dell’Arma di Carabinieri, Gen. C.A. Luigi Curatoli e Gen. D. Mauro Cipolletta), e il Direttore Generale Musei, già Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Prof. Massimo Osanna.
Chiuderà i lavori il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Sarà ripercorso lo sviluppo del programma straordinario di recupero del sito archeologico illustrandone gli eccellenti risultati conseguiti per i quali l’intervento è oggi indicato dall’Unione Europea quale modello da perseguire nella gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto esempio di produttiva sinergia tra Commissione europea e Governo nazionale.
Un modello i cui fattori premianti sono stati la disponibilità finanziaria immediata, il pronto reimpiego delle economie maturate in esito alle procedure di gara e la costituzione di una struttura dedicata la cui governance è stata affidata in via continuativa all’Arma dei Carabinieri.
Il Grande Progetto Pompei si è articolato in 76 interventi ripartiti in 5 piani, realizzati in due “fasi” di finanziamento: la prima pari ad un importo complessivo di 39,7 mln di euro (a valere sul ciclo programmatorio POIn Attrattori Culturali 2007-2013); la seconda pari a 65,3 mln di euro (a valere sul successivo ciclo di programmazione finanziaria, Asse I del PON Cultura e Sviluppo 2014-2020).
Un programma imponente, la cui realizzazione, a fronte di una dotazione finanziaria pari a 105 mln di euro, ha comportato l’impiego, in una cornice di sicurezza garantita dall’applicazione di un rigido protocollo di legalità sottoscritto con la Prefettura di Napoli, di oltre 92,7 mln di euro, dato che fissa al 98,07% l’impiego totale delle risorse a disposizione.
Al termine dei lavori di realizzazione dell’ambizioso programma, risultano essere messi in sicurezza 2,7 km di fronti di scavo (che costeggiano i 22 ettari di area ancora non interessata dagli scavi) e rimosse 30.000 tonnellate di materiale (lapilli, cenere e terreno), salvaguardati 50 km di colmi murari e 10.000 mq di intonaci per complessivi 45 edifici oggetto di restauro, sviluppato un itinerario facilitato di oltre 4 km per persone con ridotta funzionalità motoria, rinvenuti numerosissimi reperti archeologici (circa 1167 e 168 colli di nuovi oggetti e frammenti di intonaci) e monitorate le attività condotte dai 781 operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e nei servizi.
Il Grande Progetto Pompei è stato un’opportunità unica non solo per migliorare le condizioni complessive del sito archeologico ma anche per stimolare la ricerca, sviluppare nuove competenze e specifiche conoscenze, aggiornare tecniche e modalità di lavoro, basate oggi sull’interdisciplinarietà e sull’impiego di materiali innovativi nelle attività di restauro.
Il complesso degli interventi realizzati ha aumentato la superficie fruibile del sito e ha accresciuto l’attrattività dell’area sotto il profilo culturale e turistico, producendo effetti sicuramente positivi sul tessuto occupazionale e produttivo del territorio, anche in termini di dotazione infrastrutturale.
In tale solco si inquadra quel percorso di concertazione istituzionale avviato nel tempo dall’Unità Grande Pompei, con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione e lo sviluppo sociale ed economico delle aree limitrofe, ricomprese nel sito seriale UNESCO “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, anche attraverso la valorizzazione dei molteplici attrattori culturali presenti. Un’attività finalizzata ad individuare nuovi e più consistenti investimenti da destinare alla realizzazione di interventi finalizzati alla riqualificazione e rigenerazione economico-sociale dei territori ed a creare i presupposti perché il processo di sviluppo diventi permanente.
La seconda parte dell’evento riguarderà la cerimonia di “Riapertura della Casa delle nozze d’argento”. La casa è uno degli esempi più solenni e maestosi di come doveva apparire la dimora di un membro dell’aristocrazia pompeiana e si caratterizza per le imponenti soluzioni architettoniche, come le altissime colonne corinzie in tufo dell’atrio.
Sulla base di alcuni graffiti e di iscrizioni presenti su molti oggetti è stato individuato in Lucius Albucius Celsus l’ultimo proprietario della casa. L’aspetto attuale dell’edificio è databile al 40-30 a.C. quando molti ambienti, soprattutto quelli che affacciavano sull’atrio, vennero restaurati.
Essa deve il suo nome alla visita dei reali Umberto I e Margherita di Savoia nel giorno della celebrazione delle loro nozze d’argento del 1893.
E’ interessante sottolineare come la progettazione dell’intervento sia stata anch’essa finanziata con fondi del Grande Progetto Pompei rinvenienti da un virtuoso meccanismo di riutilizzo dei risparmi di gara.
L’evento sarà scandito dalle note della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania.
Nella suggestiva cornice della Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia si svolgerà mercoledì 6 luglio 2022 dalle 9 alle 17 il secondo workshop di progettazione partecipata per SmartLand@Pompei, a cura dell’Unità Grande Pompei.
Per la comunità che vive e opera nell’area vesuviana questi workshop rappresentano un’opportunità concreta di indirizzare efficacemente gli obiettivi previsti dal progetto, tramite il coinvolgimento diretto e propositivo dei partecipanti con esercizi di gruppo e sessioni di confronto in plenaria.
Dopo il primo incontro del 26 maggio 2022, in cui i partecipanti si sono confrontati sulla definizione di un modello di ecosistema per potenziare la promozione e la valorizzazione delle eccellenze del territorio, nel secondo incontro verrà approfondita la conoscenza della soluzione tecnologica innovativa a supporto dell’ecosistema, attraverso la definizione di percorsi tematici e sistemi di premialità.
Un’occasione preziosa per la conoscenza di questo territorio sarà, inoltre, la visita del nuovo Museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi, ospitato nelle sale della Reggia del Quisisana.